Uno degli argomenti importanti da realizzare nel mondo ed in Turchia è la conservazione dei valori culturali, in modo che questi possano essere tramandati alle generazioni future.
La Turchia è fortunato in quanto ha una ricchezza e varietà dei siti culturali e naturali, le risorse e la preservazione e lo sviluppo di queste sono state previste dalla Legge. Diverse organizzazioni sono state istituite in relazione a questo argomento ed oggi salvaguardia dei beni diventa un tema che riguarda molte organizzazioni, istituzioni e persone.
La Turchia ha circa 2.700 rovine storiche risalenti alla preistoria e 41.000 opere di cultura.
Nella Lista del Patrimonio Culturale del Mondo dell'UNESCO si trovano 21 siti dalla Turchia. Questi sono:
- Parco Nazionale di Göreme e Siti Rupestri della Cappadocia (1985)
- Grande (Ulu) Moschea e Ospedale (Darüssifa) di Divrigi a Sivas (1985)
- Centro Storico di Istanbul (1985)
- Hattusa (Bogazköy) - Capitale degli Ittiti (1986)
- Monte Nemrut a Adiyaman (1987)
- Ierapoli - Pamukkale (1988)
- Xanthos - Letoon nella provincia di Antalya (1988)
- Città di Safranbolu (1994)
- Sito Archeologico di Troia (1998)
- Il Complesso della Moschea di Selimiye a Edirne (2011)
- Sito Neolitico di Catalhoyuk nella provincia di Konya (2012)
- Bursa ed il villaggio di Cumalikizik (2014)
- Pergamo (2014)
- Efeso (2015)
- Le Mura ed i Giardini di Hevsel a Diyarbakir (2015)
- Sito archeologico di Ani (2016)
- Afrodisia (2017)
- Gobeklitepe (2018)
- Il tumulo di Arslantepe a Malatya (2021)
- Gordio (2023)
- Moschee con pilastri in legno (2023): Moschea Ulu ad Afyon, Moschea Ulu a Eskisehir-Sivrihisar, Moschea Ahi Serafettin ad Ankara, Moschea Esrefoglu a Konya-Beysehir, Moschea Mahmutbey a Kastamonu-Kasabakoy.
Vedi le mappe interattive di Google Maps dei siti Patrimonio dell'UNESCO in Turchia cliccando il collegamento.
Un accordo ratificato a Barcellona il 16 febbraio 1976 per quanto riguarda la "Prevenzione dell'Inquinamento nel Mediterraneo" ed un protocollo relativo alle zone speciali di protezione sono andati in vigore anche in Turchia. Nel quadro di questo protocollo le località seguenti sono state espresse come zone di protezione speciale:
Penisola di Dilek (vicino a Kusadasi)
Olympos Beydaglari (monte Beydag)
Parco Nazionale della Penisola di Gallipoli
Inoltre, secondo lo stesso accordo, 100 siti lungo le coste del Mediterraneo e 17 altri siti in tutto il paese sono messi sotto protezione. Il lavoro è stato intrapreso a livello internazionale. Alcuni di questi siti sono i seguenti:
- Antalya
- Aspendos
- Bursa
- Didyma
- Ephesus
- Fethiye - Ölüdeniz
- Halikarnassos
- Istanbul
- Kaunos
- Kekova
- Knidos
- Miletos
- Pergamon
- Phaselis
- Priene
- Troy
- Xanthos
È stato inoltre firmato un'accordo per la protezione del patrimonio archeologico europeo. Un'altro accordo firmato tra la Turchia e paesi del Consiglio d'Europa sulla protezione del patrimonio architettonico è stato ratificato dalla Legge e portato in vigore.
Potete vedere diversi itinerari che coprono alcuni dei siti menzionati sopra oppure creare i vostri itinerari personalizzati.
Fonte: UNESCO e altri fonti sul Web