Maometto, o Muhammad, è il messaggero e profeta dell'Islam; il destinatario e il trasmettitore del messaggio di Dio all'umanità, come riportato nel Sacro Corano, il principale testo religioso per i musulmani. Le fonti su Muhammad sono musulmane, scritte in arabo. Sono principalmente nella forma degli hadith e delle tradizioni orali che sono scritti circa 100 anni dopo la Sua morte. La raccolta sulla vita di Maometto più vecchia è quella di Ibn Ishaq (Baghdad, 768 d.C). Alcune informazioni sulla vita di Maometto sono registrate anche nel Corano.
Nascita e la Famiglia (570-610)
Muhammad (oppure Muhammed) nacque nella città della Mecca nel 570 d.C, anno conosciuto come "l'anno dell'Elefante" che si crede sta indicando all'invasione dallo Yemen, in cui un elefante era stato portato per distruggere la Ka'ba. La sua famiglia apparteneva al clan dei Bani Hashim, discendenti del profeta Ismaele, un ramo della tribù di Quraysh. Mentre il Quraysh stava dominando la Mecca, gli Hashimiti hanno avuto un prestigio rispettivamente piccolo ma abbastanza religioso collegato alla Ka'ba. Suo padre, Abdullah, era morto alcune settimane prima della sua nascita e cosi il suo nonno, Abu Muttalib, si occupò di lui. Il piccolo Muhammad fu affidato ad una donna, Halimah, che aveva il compito di allattarlo e di farlo crescere all'aria aperta cioè nel deserto, cosi il bimbo visse nel deserto per tre anni. A sei anni Muhammad perse la sua madre, Aminah, e poi anche il nonno, cosi fu allevato da suo zio, Abu Talib, della tribù Araba dei Quraysh.
Abu Talib era povero, e perciò il nipote doveva contribuire alla famiglia, portando al pascolo pecore e capre. Da giovane, una ricca vedova di Mecca, signora Khadija, lo assunse per il suo commercio carovaniero e il giovane Muhammad cominciò a lavorare con onestà, e infatti fu soprannominato al-Amin, il fidato o l'onesto. Crescendo si fece notare per il suo grande amore per la verità, per la generosità e per la sincerità. All'età di 25, Muhammad sposò Khadija, allora 40. Anche se Khadija aveva altri bambini dai suoi mariti precedenti, fece altri 7 bambini con Muhammad. Dopo la morte di Khadija in 619 d.C (a 65 anni), Muhammad sposò di nuovo e questa volta con più mogli. Alcune di queste mogli erano sposate per rinforzare i rapporti fra i clan potenti nella società ed alcune erano vedove senza supporto economico. Anche lo zio Abu Talib mori nel 619.
Ritiro e la Prima Rivelazione (610)
Muhammad era una persona profondamente religiosa, amava la solitudine e la meditazione, e si recava in ritiro spirituale in una grotta del Monte Hira, vicino alla Mecca. Fu in questa caverna che, all'eta di 40 anni, una notte egli ricevette la prima rivelazione (sura) del Corano tramite l'angelo Gabriele e da quel momento iniziò a diffondere il messaggio dell'Islam. La rivelazione continuò per 23 anni ed è nota come il Corano.
Conversioni e Resistenza (610-619)
Muhammad cominciò a narrare le Rivelazioni alla sua famiglia e ai suoi più vicini e più cari. I primi ad accettare le regole della nuova religione furono la moglie Khadijah, il cugino Ali, il figlio adottivo Zayd, e l'amico fidato Abu Bakr. Il gruppo dei credenti della nuova religione cresceva sempre di più, andavano a pregare in gruppo nelle vallate vicino alla Mecca.
Quando Muhammad proclamò apertamente la nuova religione, gli idolatri meccani vederono il messaggio dell'Islam come una aperta minaccia alla loro religione politeista, al loro prestigio e all'autorità nell'intera regione. La diffusione del messaggio provocò le ostilità da parte di questi, i credenti subirono il boicottaggio sociale, la prigionia, gli abusi, le torture fisiche ed esecuzioni. I seguaci di Muhammad erano sotto una forte minaccia; a parte delle persecuzioni, i Quraysh ed altri clan non si sposavano le donne del clan di Hashim, nè davano le proprie figlie in matrimonio a uomini hashimiti, nè vendevano o comperavano nulla da loro.
Hegira (622)
La crescente ostilità dei meccani divennero cosi dure che il profeta allora ordinò ai suoi seguaci di trasferirsi in Abissinia nel 615, dove sono stati liberi di praticare la loro fede.
Nel frattempo, i Meccani erano molto disturbati da questo nuovo sviluppo e decisero uccidere il Profeta. Quando il profeta venne a conoscenza di questa cospirazione, anche lui fuggi insieme al suo amico Abu Bakr verso Yathrib (circa 300 chilometri a nord), emigrondo dalla Mecca verso Madina nel 622 d.C. Questa Hegira (o Hijra), cioè migrazione del Profeta, segnò l'inizio del calendario musulmano. A Madina Muhammad fece edificare anche una Moschea e la sua abitazione nel cortile di fianco, dove venne sepolto dopo la sua morte nel 632 d.C.
Medina e le Battaglie (622-630)
Muhammad creò uno Stato Islamico a Medina ed uni i Musulmani in base alla legge Divina sotto la sua autorità politica e religiosa. A causa delle ostilità dei suoi nemici, fu costretto a combattere diverse battaglie contro i politeisti della Mecca. Molti degli abitanti di Yathrib si convertirono in Islam tranne la comunità Ebraica che viveva a Medina, che poi decisero di prendere le parti dei Meccani durante l'ultimo assedio della città, rompendo il patto di alleanza stretto con il Profeta.
Un fallito attacco ad una carovana meccana scatenò la prima battaglia tra musulmani e politeisti. Poi seguirono le battaglie di Badr nel 624, battaglia di Uhud nel 625, e quella di Hendek ("del fossato") nel 627.
Nel 628, il Profeta ed i suoi seguaci poterono ritornare alla Mecca per il pellegrinaggio (Hajj), dopo un trattato fra i Meccani ed i Mussulmani che stabiliva un armistizio per dieci anni. Secondo questo trattato, i politeisti meccani si allontanarono dalla città per tre giorni per consentire Mussulmani di compiere il loro rito del pellegrinaggio. Nel 630, dopo l'uccisione di un pellegrino da parte di una tribù alleata dei Quraysh, Muhammad considerò questo incidente come una rottura dell'armistizio e conquistò la Mecca senza alcuna resistenza grazie alla sua armata enorme con quasi 10.000 uomini.
Ultimi anni e l'Ascensione (630-632)
Entrato in Mecca dopo aver bevuto l'acqua dal pozzo sacro di Zamzam, Muhammad andò alla Ka'ba e ordinò di distruggere tutti i dipinti e gli idoli pagani presenti all'interno dell'edificio. La Casa di Allah era purificata per adorare l'Unico Dio vero. I Meccani che avevano combattuto contro i credenti furono perdonati e fu concessa un'amnistia generale.
Dopo la vittoria, il Profeta ritornò a Medina per i lavori amministrativi e religiosi. Un anno dopo fece il suo l'ultimo pellegrinaggio a Mecca e ritornò a casa di nuovo. Nel 632, il Profeta mori a casa sua all'età di 63 anni. Abu Bakr era stato il compagno più vicino al Profeta e aveva guidato la preghiera quando egli era in vita, allora era eletto come il successore del profeta, cioè il califfo.
Il Profeta Muhammad (s.A.'a.s. - la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) era assunto nel cielo con un cavallo bianco alato, chiamato "Burak", che volava più veloce della luce. Questo Burak può essere associato a Pegaso durante la battaglia di Bellerofonte contro Chimera nella mitologia Greco - Romana. L'ascensione di Muhammad, conosciuta come "Miraj" ovvero "la scaletta al Paradiso", ha cominciato quando Muhammad si era addormentato sul tappeto a casa del suo cugino nel 621 d.C, che poi si è transformato anche in una fonte di ispirazione per diverse "Storie di 1001 notti dell'Arabia" che coinvolge "il tappeto magico che vola".
Lista dei Profeti
L'Islam dice che ci furono 25 Profeti incaricati da Allah (Dio) per avvertire la loro comunità contro il diavolo e di seguire la parola del Dio. Ma solo alcuni di questi profeti si sono mandati un libro sacro come Tawrat, Zabur, la Bibbia ed il Corano, e questi Profeti sono considerati come il Messaggiero di Dio.
L'Islam riconosce come profeti alcune figure bibliche. Il primo profeta era Adamo, e l'ultimo era Muhammad, dopo di egli la profezia è terminata perciò è considerato come "il sigillo dei Profeti". Secondo l'Islam, Gesù era nato da Maria Vergine come lo dice anche il Cristianesimo, è considerato un Profeta (il 24esimo) come gli altri, ed il Messia. Soprattutto cinque Profeti sono considerati maggiori: Nuh (Noè), Ibrahim (Abramo), Musa (Mosè), Isa (Gesù), e Muhammad (Maometto). Ecco l'elenco completo dei Profeti nell'Islam:
- Adamo (Adem)
- Idris (Enoch)
- Noè (Nuh)
- Hud (Heber)
- Salih (Saleh o Shelah)
- Abramo (Ibrahim)
- Lut (Lot)
- Ismaele (Ishmael)
- Isacco (Ishaq)
- Giacobbe (Yaqub)
- Giuseppe (Yusuf)
- Shoaib (Jethro)
- Mosè (Musa)
- Aronne (Harun o Aaron)
- Davide (Davud)
- Salomone (Suleyman)
- Giobbe (Ayub o Job)
- Elia (Ilyas)
- Ezechiele (Zulkifl)
- Elisa (Al-Yasa o Elisha)
- Giona (Yunus o Jonah)
- Zaccaria (Zecharya)
- Giovanni Battista (Yahya)
- Gesù Cristo (Isa)
- Maometto (Muhammad)