Capitulazioni
Trattati speciali fra l'Impero Ottomano ed i vari governi stranieri, i quali danno a tali governi ed i loro cittadini dei grossi privilegi ed esenzioni specifiche dalla legge dell'Impero. Questi accordi speciali erano firmati con gli Europei ma soprattutto con i Francesi, e davano una grande autonomia agli stranieri nell'economia dell'Impero. Le capitulazioni erano abolite con il Trattato di Losanna nel 1923.
Efendi o Effendi
Originariamente era un funzionario turco d'istruzione e d'educazione superiore alla media durante gli ultimi periodi degli Ottomani e all'inizio della Repubblica (fine Ottocento - inizio Novecento), ma oggi usato generalmente come un termine di rispetto per riferirsi ad un uomo o ad una donna della società (Hanim efendi), come per esempio dire Signore o Signora, cioè un titolo di rispetto o di cortesia.
Levante
Indicazione della regione nell'estremità orientale del Mediterraneo, specialmente Libano e Siria, ma anche per la Grecia, una parte della Turchia, l'Israele e l'Egitto. La parola veniva usata anche nel senso più ampio di "terre mediterranee ad est dell'Italia" e deriva dalla "lever" francese (aumentare, innalzare), un equivalente del Mashriq in arabo, "il paese in cui il sole sorge". L'introduzione della parola nel vocabolario mondiale era avvenuto con il mandato francese della Siria e del Libano, che ha durato dal 1920 fino alla metà degli anni 40, ed era usato per la prima volta in inglese (Levant). Durante il periodo dell'Impero Ottomano, con il termine di Levantini si indicavano gli abitanti dell'Asia minore provenienti dall'Italia (veneziani e genovesi), dalla Francia ed in generale dai paesi del Mediterraneo. Oggi ci sono molto Levantini che vivono in Turchia, particolarmente a Izmir.
Sublime Porta
Bab-i Ali in Turco, era l'entrata del palazzo Ottomano che ha fornito l'accesso al ministro principale (vedi Gran Visir), il quale ha rappresentato il governo ed il sultano. Il termine voleva dire il governo Ottomano. Il nome è stato interpretato anche come un punto di passaggio tra l'Europa e l'Asia a causa della posizione dell'Impero. In epoca contemporanea, il termine indicava l'ufficio del governatore (Vali in Turco) della provincia di Istanbul.
Tanzimat
Riforme adottate dagli Ottomani fra 1839 e 1880 che hanno promesso di garantire i diritti principali di tutte le persone di qualsiasi religione, con il fine di modernizzare l'Impero. Molti intellettuali e romanzieri sono riusciti a far maturare le loro opere durante questo periodo, ma queste riforme non hanno impedito il crollo dell'Impero Ottomano.
Tugra
Tugra è un monogramma usato come il simbolo dei sultani durante il periodo Ottomano. Ciò era una scrittura calligrafica che portava il nome del regno del sultano sulla sua guarnizione. Questo emblema era stato timbrato su tutti i documenti ufficiali, gli ordini del sultano, monete battute durante il suo regno, sulle costruzioni costruite da lui e cosi via. Ciascun sultano aveva il suo Tugra personale, i disegni sembravano di essere uguali ma erano tutti diversi nel nome. Tugra si era transformato in una parte dell'arte tradizionale turca.
Turbante
Chiamato come Sarik in Turco, il turbante era il copricapo portato soprattutto dai Mussulmani in Medio Oriente. Gli Ottomani sono diventati famosi per i loro enormi turbanti portati dai sultani. La dimensione del turbante dimostrava l'importanza della persona, e quello del sultano aveva anche dei pennacchi e diamanti. Il turbante era fatto di tessile cotone e doveva essere in bianco, mentre il berretto che è in mezzo era di qualsiasi colore.
Visir - Gran visir
Visir (o Vezir) era il ministro del sultano e membro del consiglio imperiale (detto il Divan). Il Visir che aveva la posizione più alta nella gerarchia militare ed amministrativo dell'Impero Ottomano era il capo ministro cioè il Gran Visir, possiamo chiamarlo come un primo ministro dei nostri tempi. Ai vari tempi, il grande Visir era stato dato spesso i massimi poteri dell'Impero come se fosse un vice sultano. E sotto un sultano debole o incompetente, il gran Visir ha regolato l'Impero.