Il Monte Ararat, oppure Agri Dagi in turco, è il monte più alto della Turchia che tocca i 5.165 metri sul livello del mare. Il monte si trova nell'Est della Turchia dove una volta gli Urartu fondarono la loro civiltà, fra le provincie di Agri e Igdir, e vicino al confine Armeno a circa 30 chilometri. A causa della sua posizione in un punto strategico fra la Turchia e la Russia, soprattutto durante il communismo russo, Ararat è stato sempre un argomento delicato fra i due governi e gli stranieri non erano permessi di salire sulla montagna fino agli ultimi decenni.
Ararat è di origine vulcanica, ma le sue ultime eruzioni risalgono a circa 2.000 a.C. anche se ci fu una piccola eruzione di lava nel 1840 d.C. La sua cima è sempre coperta di neve e ghiacciai. Il monte cosi è una meta per gli alpinisti professionali sia d'estate che d'inverno. Per motivi di sicurezza bisogna prendere un permesso dalle autorità locali prima di salire sull'Ararat. Il mese più adatto per salire sul monte sarebbe ad Agosto quando il clima è rispettivamente più moderato, con la base di partenza al villaggio di Dogubeyazit.
Il monte Ararat è un monte biblico, dove il Noè era ancorato sulla sua cima dopo il diluvio universale, il quale era scatenato da Dio per punire gli uomini. Per tanti anni, diversi esploratori, avventurosi e viaggiatori hanno cercato il sito dell'Arca di Noè sul monte, tra cui Marco Polo nel 1300 e l'astronauta James Irwin recentemente. In alcune foto riprese durante la ricerca del sito, alcune formazioni della terra si sono considerati come se fossero dei resti dell'Arca. Questa località oggi è conosciuta con il nome di Anomalia dell'Ararat dove si trova anche un centro di visitatori.
Nel 2004, il monte Ararat e dintorni era dichiarato un Parco Nazionale per proteggere la natura e fauna, per attirare più visitatori e sportivi, e cosi aiutando all'economia locale della regione. Al momento, non esistono dei campi da sci sull'Ararat.