Sebastopolis (Sulusaray) si trova a circa 68 chilometri dal centro di Tokat e a circa 30 chilometri dalla cittadina di Artova. Il sito è situato su una pianura circondata da montagne e il fiume Cekerek scorre vicino ad esso. Il sito si trova all'incrocio tra la rotta da est a ovest e la rotta da sud e da centro a nord. Ciò dimostra l'importanza della città durante il periodo romano e bizantino.
La fondazione di questa antica città è ancora sconosciuta. Alcune fonti affermano che sia stata fondata nel I secolo d.C durante il periodo dell'imperatore romano Traiano, e che la città fosse separata dai distretti del Ponto Galaticus Polaminiacus e inclusa nella regione della Cappadocia. C'è un epitaffio, pietra di iscrizione con diverse file di scritte scolpite su di esso, su questo fatto. L'epitaffio è stato scritto come monumento per l'Arriano, il governatore della Cappadocia.
La parola Sebastopolis deriva dal greco; "Sebasto" significa enorme, grande o magnifico, e "Polis" significa città. Quindi, Sebastopolis significa "Grande Città". In alcune risorse la città viene chiamata Heracleopolis, che significa la "Città di Eracle", un dio pagano che simboleggia il potere e la forza nella mitologia greca e romana.
I pezzi architettonici recuperati durante gli scavi organizzati dalla direzione del museo di Tokat nel 1987, hanno dimostrato che la città fu un importante insediamento durante i periodi ellenistico, romano e bizantino. I manufatti recuperati presso la Comana Pohtica (antica Tokat) sono molto simili a quelli recuperati dalla città di Sebastopolis, probabilmente queste due antiche città avevano una stretta relazione in passato.
La città antica era circondata da una cinta muraria fatta di piccole pietre tagliate con cura e messe insieme senza usare malta. Un tempio di forma circolare è stato scoperto sul lato nord-est della città, era fatto di pavimento in marmo. I bagni si trovano nella parte orientale della Sebastopoli, dove l'acqua necessaria venne recuperata dalla sorgente termale situata a circa 3 chilometri a sud-ovest. Durante gli scavi sono state rinvenute numerose statue e statuette, fregi, colonne, stele tombali ed epitaffi.